Con una recente sentenza il Tribunale di Firenze ha ritenuto responsabili i genitori del ragazzo che nel 2022 era stato condannato per violenza sessuale aggravata per aver violentato una sua compagna di classe.
Dopo il verdetto del Giudice, i genitori della vittima hanno chiesto un risarcimento di 100.000 € di danni al ragazzo, oltre che ai genitori di questo, alla scuola e al ministero dell’Istruzione.
Il tribunale di Firenze ha disposto una perizia medico-legale per quantificare il danno e ha stabilito la responsabilità del ragazzo e dei suoi genitori, escludendo quella della scuola e del ministero. I genitori del ragazzo sono stati condannati ad un risarcimento del danno di circa 27.000 € per “culpa in educando“, prevista dall’articolo 2048 del codice civile, in quanto “non avrebbero vigilato sul comportamento del figlio, attraverso una corretta educazione fondata sul rispetto degli altri e delle donne in particolare“.
Qui trovate l’articolo di Alessandro Gnocchi pubblicato su “Il Giornale”.