Esistono alcuni indizi che ci permettono di capire se ci troviamo di fronte ad una persona che subisce maltrattamenti. Tali indizi si chiamano “rischi di letalità” ed aiutano a capire quanto grave sia la violenza perpetrata nei confronti della donna dal proprio maltrattatore.
- L’episodio di maltrattamento fa parte di una storia di violenza? Ci sono state aggressioni precedenti, anche non denunciate?
- Qual è stata l’aggressione più grave subìta dalla donna?
- Si registra un aumento dell’escalation di violenza nella frequenza e gravità degli episodi?
- Ci sono in casa armi, come pistole, coltelli, o altre?
- Si sono mai registrati tentativi di strangolamento da parte dell’autore di violenza?
- Ha richiesto o agito rapporti sessuali contro la volontà della donna?
- Ha usato violenza nei periodi di gravidanza?
- L’autore della violenza fa uso di alcool e stupefacenti? Quando è sotto l’effetto di tali sostanze diventa più violento?
- Ha mai minacciato di uccidere la donna e/o i figli?
- La donna mostra preoccupazione per l’incolumità dei figli?
- L’autore ha mai minacciato o tentato il suicidio?
- L’autore della violenza ha mai seguito, spiato, controllato la vittima nei suoi spostamenti?
- La donna ha mai tentato il suicidio o mostrato l’intenzione di farlo?
- La donna si è separata dal maltrattatore o ha manifestato il proposito di farlo?
- L’autore ha avuto pregresse denunce per aggressioni a terzi?
…e tu, come rispondi a queste domande?