Pubblichiamo l’articolo della giornalista Luana de Francisco uscito oggi su Il Messaggero Veneto. All’interno, l’intervista all’Avvocata Rosi Toffano, Presidente dell’Associazione ZeroSuTre, sulla violenza sulle donne in questo particolare momento. «Appena cerchiamo di instaurare un dialogo o ricordiamo che allo sportello informatico basta mandare un whatsapp per farsi richiamare, rispondono che non possono telefonare. E allora non sai davvero in che modo raggiungerle». La Presidente invita le donne a denunciare il proprio maltrattatore e suggerisce che «in certe condizioni, tanto vale scappare di casa per andare in Questura o a una stazione dei carabinieri. Perché se è vero che non si deve uscire, lo è anche che un caso del genere risponde ai criteri di necessità e assoluta urgenza». L’Avvocata Toffano conclude ricordando la possibilità, per le donne vittime di violenza, di rivolgersi in ogni momento ai medici di base i quali, «conoscendo le problematiche delle famiglie, dovrebbero essere loro stessi a telefonare almeno un paio di volte al giorno (alle donne vittime di maltrattamenti) e magari fissare un appuntamento, per monitorare la situazione».
