Inversione di tendenza della Cassazione.
Sì al carcere se sussistono i seguenti criteri:
- periodo non breve di assoluta omissione del versamento di qualsiasi somma per il mantenimento dei figli;
- nessun versamento parziale;
- mancanza di segnalazione all’altro coniuge delle difficoltà finanziarie.
A detta degli “ermellini”: “la scelta della pena detentiva è la più idonea al caso concreto”.
Per la lettura della sentenza: doc_sentenza_89341